ricordi…

CAVOLO da quanto tempo non metto piede su questo blog…è una vita …ma il mio pc fisso ormai faceva troppi capricci e adesso lo abbiamo spedito dal doctor,quindi spazio al mio portatile ke finalmente mi permette di mettere qualke fotuccia e scrivere qualcosa.Poco tempo fa ho ritrovato un mio quaderno di quando ero più piccina di quando avevo dei sogni un pò difficili da realizzare,cose sempre non alla portata di tutti ,tutti quelli ke mi conoscono sanno ke non mi piace passare inosservata..ahha….anzi….cmq avevo il sogno di scrivere un libro…alla mia tenera età..eheh..una sorta di biografia…a soli 15 anni…mi viene da ridere se ci penso.Bhè leggendo mi è piaciuto tanto un passo…

 

Quel giorno c’era un temporale estivo,uno di quelli che ti fa ricordare che il sole non è eterno,che prima o poi arriverà l’inverno;la pioggia era incessante,il vento sbatteva contro le vetrate,faceva cigolare le porte ,gli enormi goccioloni si infiltravano dappertutto e insieme provocavano una sinfonia assordante.Tresi guardava dal vetro della finestra che si affacciava sulla piazza .Le macchine sfrecciavano  sulla strada bagnata e i pochi passanti ,costretti a stare continuamente attenti per non essere bagnati ,nonostante i loro sforzi e il loro mega ombrello ,erano completamente fradici.Tresi,i cui occhi non riusciano a sopportare la luce accecante provocata da quei nuvoloni biancastri,si voltò verso il suo letto e non potè fare a meno di notare l’enorme disordine che regnava nella sua stanza.Se mamma l’avesse visto sarebbe saltata su tutte le furie,pensò.E così spinta un pò dal fatto che non avrebbe retto a un altro rimprovero della madre  ma anche soprattutto perkè non aveva niente di meglio da fare ,cominciò a mettere a posto.Non capiva perkè la madre doveva imporle come tenere la sua stanza che in fondo doveva rispekkiare la sua personalità,il suo umore e soprattutto lo stato del suo cuore ke da molto tempo era un girovagare di incomprensioni,paure.incertezze.